Secondo le finalità che anticipai nell'Introduzione, il tema che ho analizzato nel corso dei 25 step è la tessitura che, con un discorso ad ampio respiro, abbiamo scandagliato nel profondo, partendo dalle sue antichissime origini fino ad immaginare delle tecnologie future, non ancora realizzabili. Ma procediamo con ordine.
"Tessere", secondo la definizione che riporta il vocabolario, è l'attività di produzione di un tessuto dall'unione dei fili dell'ordito con quelli della trama. È una delle primissime attività artigianali praticate dall'uomo, poiché risponde all'esigenza primaria di riparare il proprio corpo dall'ambiente circostante. Come tale, in tutte le civiltà ha ricoperto un ruolo importante nella mitologia, che dà alla figura della tessitrice un'importante visione (la dea o entità che tesse i "fili" del destino).
Questo accostamento ha determinato il formarsi di figure retoriche e espressioni figurate legate all'attività di tessitura, così che possiamo trovarne diversi esempi nella letteratura poetica. Storicamente, è un'attività associata alla figura femminile, come ci testimoniano diversi esempi nell'arte pittorica, nella letteratura narrativa, e nelle opere cinematografiche di stampo storico.
Parte centrale dei contenuti di questo blog è senza dubbio l'evoluzione tecnologica, nel corso delle varie epoche, della pratica tessile.
A partire dalla storia antica, in cui si tesseva rigorosamente a mano, con telai manuali di modeste dimensioni, fino all'epoca attuale, sono stati fatti dei progressi incredibili nelle tecnologie utilizzate, pur la tecnica rimanendo quella originale, grosso modo. Tessitura manuale che rimane immutata durante tutto il medioevo e perdura fino al Settecento, periodo storico di enormi cambiamenti sociali (e tecnologici) dovuti alla Rivoluzione industriale, che segna l'ingresso nell'età contemporanea. Un periodo di grandi protagonisti che hanno segnato un'epoca: primo fra tutti John Kay, inventore della navetta volante e del primo telaio (parzialmente) meccanizzato; Hargreaves, con il primo filatoio meccanico; Arkwright, con il primo filatoio idraulico (completamente automatizzato), Crompton, con la Spinning Mule, e Cartwright, il primo a ideare un telaio completamente automatico. Nell'Ottocento abbiamo un altro protagonista: il francese Jacquard, che inventa un'incredibile macchina per l'automazione della produzione di tessuti damascati; il successivo grande cambiamento nell'industria tessile si ha poi nel XX secolo, in cui diverse scienze applicate come la chimica e l'informatica hanno portato all'automazione completa del flusso produttivo di un tessuto e alla creazione di fibre sintetiche. Durante questo percorso nel passato della tessitura, tra brevetti, storie e protagonisti, non abbiamo mai trascurato il presente: abbiamo visto esempi in ambito tessile di pubblicità (elemento ineludibile del commercio nella società di oggi), fatti di cronaca, e persino uno sguardo alla pandemia di Covid19 che tanto sta sconvolgendo il mondo in questo 2020, e all'importanza del settore tessile anche in questo caso.
Tessere è storia di tecnologie, ma anche storia di materiali, che insieme alla bravura del tessitore, sono i veri responsabili della finale qualità di un tessuto: a questo proposito, non si poteva evitare un discorso intorno all'arte serica, originaria della Cina ed eccellenza puramente italiana sin dal 1600.
Questo era il sunto di quello che troverete in questo blog; a completamento, sono stati pubblicati anche un "abbecedario tessile" ed una mappa concettuale, in cui sono riassunti i nuclei tematici della materia di analisi di questo blog.